Se siete affetti da malattia renale cronica (CKD) potrebbe essere necessario cambiare il vostro modo di mangiare.
Il primo passo è affidarsi, oltre al nefrologo, ad un dietologo esperto in malattie renali, per poter sviluppare un piano alimentare che includa gli alimenti a voi graditi e che sostengano la salute dei vostri reni.
I paragrafi che seguono vi aiuteranno a mangiare correttamente per gestire la vostra malattia renale.
I primi tre paragrafi sono importanti per tutte le persone con malattia renale; gli ultimi due sono fondamentali quando la funzione renale si riduce.
STEP 1: scegliere e preparare alimenti con meno sale e sodio
Perché? Per controllare la pressione sanguigna. La dieta dovrebbe contenere meno di 2.300 milligrammi di sodio al giorno.
Cercate di acquistare sempre alimenti freschi. Il sodio, una parte del sale, è aggiunto in molti alimenti preparati o confezionati che si acquistano al supermercato o al ristorante.
Cucinate i cibi da zero invece di consumare cibi preparati, cibi “veloci”, cene surgelate e cibi in scatola che sono più ricchi di sodio. Quando siete voi a preparare il vostro cibo, avete il pieno controllo di ciò che contiene.
Utilizzate spezie, erbe e condimenti privi di sodio al posto del sale.
Controllate il sodio sull’etichetta delle confezioni degli alimenti. Un valore giornaliero pari o superiore al 20% significa che l’alimento è ricco di sodio.
Sciacquate con acqua le verdure in scatola, i legumi, la carne e il pesce prima di consumarli.
Cercate le etichette degli alimenti con parole come “senza sodio” o “senza sale”, “a basso, ridotto o senza sale”, “non salato” o “leggermente salato”.
STEP 2: mangiare la giusta quantità e i giusti tipi di proteine
Perché? Per proteggere i reni. Quando il corpo utilizza le proteine, produce prodotti di scarto ed i reni eliminano queste scorie. Mangiare più proteine del necessario può far lavorare di più i reni.
Mangiate piccole porzioni di alimenti proteici.
Le proteine si trovano negli alimenti sia di origine vegetale che animale. La maggior parte delle persone consuma entrambi i tipi di proteine. Parlate con il vostro dietologo su come scegliere la giusta combinazione di alimenti proteici per voi.
Proteine di origine animale:
- pollo
- pesce
- carne
- uova
- latticini
Proteine di origine vegetale:
- legumi
- frutta secca
- cereali
STEP 3: Scegliere alimenti sani per il cuore
Perché? Per evitare che il colesterolo si accumuli nei vasi sanguigni, nel cuore e nei reni.
Grigliate, cuocete al forno, arrostite o saltate in padella i cibi, invece di friggerli.
Cucinate in pentole antiaderenti o con una piccola quantità di olio d’oliva invece che con il burro.
Eliminate il grasso dalla carne e rimuovete la pelle dal pollame prima di mangiarlo.
Cercate di limitare i grassi saturi e trans.
Leggete sempre le etichette degli alimenti.
Alimenti che fanno bene al cuore:
- tagli magri di carne
- pollame senza pelle
- pesce
- legumi
- verdure
- frutta
- latte, yogurt e formaggi a ridotto contenuto di grassi
Bevete alcolici con moderazione: è consigliato non più di mezzo bicchiere al giorno per le donne e non più di un bicchiere per gli uomini. Bere troppo alcol può danneggiare il fegato, il cuore ed il cervello e causare gravi problemi di salute.
Step successivi per mangiare bene
Quando la funzione renale si riduce, potrebbe essere necessario mangiare cibi con meno fosforo e potassio. Il nefrologo effettuerà esami di laboratorio per controllare i livelli di fosforo e potassio nel sangue ed il paziente potrà rivolgersi ad un dietologo per modificare il proprio piano alimentare.
STEP 4: Scegliere alimenti e bevande con meno fosforo
Perché? Per proteggere le ossa e i vasi sanguigni. Quando si soffre di malattia renale cronica, il fosforo può accumularsi nel sangue. Troppo fosforo nel sangue sottrae calcio alle ossa, rendendole sottili, deboli e più soggette a fratture. Livelli elevati di fosforo nel sangue possono anche causare prurito cutaneo e dolore alle ossa e alle articolazioni.
Molti alimenti confezionati contengono fosforo aggiunto. Controllate il contenuto di fosforo sulle etichette degli ingredienti.
I salumi e alcune carni fresche e pollame possono contenere fosforo aggiunto. Chiedete al macellaio di aiutarvi a scegliere carni fresche senza fosforo aggiunto.
Cibi a basso contenuto di fosforo:
- frutta e verdura fresca
- pane, pasta, riso
- latte di riso
- prodotti con farine di mais
- bibite gassate chiare, come le limonate o il tè freddo fatto in casa
Cibi ad alto contenuto di fosforo:
- carne, pollame, pesce
- cereali integrali e farina d’avena
- latticini
- fagioli, lenticchie, noci
- bibite gassate di colore scuro, punch alla frutta, alcuni tè freddi in bottiglia o in lattina con aggiunta di fosforo
Il nefrologo potrebbe consigliarvi di assumere un chelante del fosfato durante i pasti per ridurre la quantità di fosforo nel sangue. Il chelante dei fosfati è un farmaco che agisce come una spugna per assorbire, o legare, il fosforo mentre transita nello stomaco. Nella sua forma chelata il fosforo non entra nel sangue. Il fosforo viene eliminato dal corpo attraverso le feci.
STEP 5: Scegliere gli alimenti con la giusta quantità di potassio
Perché? Per aiutare i nervi e i muscoli a lavorare nel modo giusto. I problemi possono verificarsi quando i livelli di potassio nel sangue sono troppo alti o troppo bassi. Reni che non funzionano correttamente permettono l’accumulo di potassio nel sangue, che può causare gravi problemi cardiaci. La scelta giusta di cibi e bevande può aiutare a ridurre il livello di potassio.
I sostituti del sale possono avere un elevato contenuto di potassio. Leggete l’etichetta degli ingredienti. Chiedete al vostro nefrologo di fiducia circa l’uso di sostituti del sale.
Scolate la frutta e la verdura in scatola prima di consumarla e scolate l’acqua di cottura delle verdure.
Cibi a basso contenuto di potassio:
- mele, pesche
- carote, fagiolini
- pane e pasta bianchi
- riso bianco
- latte di riso (non arricchito)
- cereali di riso e di frumento cotti, polenta
- succo di mela, uva o mirtillo rosso
Cibi ad alto contenuto di potassio:
- arance, banane e succo d’arancia
- patate, pomodori
- riso integrale
- cereali integrali
- prodotti lattiero-caseari
- pane e pasta integrali
- fagioli e noci
Anche alcuni farmaci possono aumentare il livello di potassio. Il medico curante o il nefrologo possono modificare il dosaggio o sostituire i farmaci assunti.
Non esitate a contattare la Blogger per ulteriori informazioni, per chiarimenti o per richiedere una consulenza!